Negli ultimi giorni della scorsa settimana, la direzione marittima dell’Emilia Romagna ha organizzato un’attività complessa di Polizia marittima volta al controllo della filiera della pesca.
I controlli esperiti hanno riguardato le attività di prelievo, smistamento e consumo dei prodotti ittici partendo dalle ispezioni alle unità da pesca in mare, ai punti di sbarco del pescato, ai mercati ed ai ristoranti, incentrando inoltre l’attenzione sul fenomeno della pesca abusiva.
I controlli e le verifiche sono stati svolti da tutti gli uffici marittimi della riviera romagnola sotto il coordinamento del centro controllo area pesca di Ravenna.
In totale sono stati effettuati 146 controlli con l’impiego di uomini e donne della guardia costiera che, congiuntamente ai mezzi navali hanno proceduto a sequestrare circa 204 kg. di prodotti ittici, destinati al consumo senza le previste informazioni sulla tracciabilità/etichettatura.
Sono state quindi erogate un totale di 32 sanzioni amministrative ai titolari degli esercizi commerciali ispezionati per un ammontare di 50550 euro. continua quindi da parte della Guardia Costiera l’importante azione di controllo all’intera catena della pesca in mare, della commercializzazione e del consumo illegale dei prodotti ittici, volta a garantire la tutela della salute dei consumatori e dell’ecosistema marino e costiero.