Un milione e duecentomila euro per la tutela della spiaggia: è la cifra che tutti gli anni le cooperative balneari associate a Legacoop investono per realizzare la duna invernale, per i ripascimenti, per i livellamenti e la conseguente pulizia della spiaggia.
Una cifra importante, che si affianca agli interventi pubblici determinanti per la difesa della costa, che contribuisce a tutelare il territorio con un beneficio che ricade su tutta la comunità e la filiera turistica.
Il dato, finora inedito, è stato fornito dal responsabile di settore di Legacoop, Stefano Patrizi, intervenuto a Ecomondo al convegno del Tavolo nazionale sull’erosione costiera a cui ha preso parte, oltre ai dirigenti del Ministero dell’Ambiente e dell’ISPRA, l’assessore regionale Paola Gazzolo.
L’organizzazione degli stabilimenti balneari in cooperative, unica in Italia, ha un altro vantaggio: consente una gestione tempestiva delle emergenze, in sinergia e in collaborazione con gli enti locali, il cui ruolo resta imprescindibile», aggiunge Patrizi. «Chiediamo peró quali investimenti il Governo nazionale ha in programma. Non ci sono più conferme neanche sugli impegni presi nella scorsa legislatura.
Occorrono certezze e continuità nella dotazione di risorse. Alla Regione chiediamo invece di convocare subito il Tavolo Costa con tutte le 4 provincie costiere, alla luce dei recenti eventi meteo, per fare il punto sugli impegni presi, e di creare un sistema informatico di condivisione in tempo reale delle informazioni per cooperative e comuni.