Alle ore 14:45 di ieri la sala operativa della Capitaneria di Porto di Ravenna riceveva una segnalazione telefonica tramite il numero blu d’emergenza 1530, riguardante la presenza di un piccolo natante da diporto di circa 5 metri con n. 3 (tre) persone a bordo di nazionalità italiana, di cui due adulti e un adolescente che, a seguito di un avaria al motore avvenuta nel tratto di mare antistante Porto Garibaldi, era in estrema difficoltà con pericolo per le persone a bordo.Tempestivamente, considerate le condizioni metereologiche proibitive, stato del mare 5 e vento di 40 nodi da est, si disponeva l’immediato intervento della dipendente Motovedetta CP 328 la quale si dirigeva nella zona segnalata per iniziare le operazioni di ricerca.
In considerazione che una prima perlustrazione aveva dato esito negativo si procedeva ad allertare per un eventuale impiego anche un aeromobile ad ala rotante dei Vigili del Fuoco il cui intervento non si è però reso fortunatamente necessario.
Dopo accurate ricerche effettuate sotto costa in condizioni di mare molto agitato, veniva intercettata l’unità in difficoltà e accertate le buone condizioni di salute degli occupanti, si procedeva al trasferimento dei tre diportisti sulla Motovedetta di soccorso CP 328.
Le operazioni di recupero, avvenute all’interno di acque ristrette, trovandosi l’unità da diporto all’interno di un impianto di miticoltura, sono state particolarmente difficoltose a causa delle condizioni metereologiche decisamente avverse ma, grazie alla prontezza ed all’efficienza del personale impiegato nelle operazioni di soccorso, i naufraghi sono stati tratti tutti in salvo.
Successivamente i malcapitati venivano sbarcati nel Porto di Ravenna ed affidati al personale del 118 per le eventuali prime cure del caso, ed una volta accertate le buone condizioni sono stati dimessi dal personale sanitario del 118.