Se la ricerca scientifica ha fatto passi da gigante nella lotta contro il cancro, se la mortalità per neoplasia negli ultimi anni ha cominciato a diminuire, molto lo si deve anche al professor Dino Amadori. Sempre ispirato dalla convinzione che un futuro senza tumori sia possibile, il professore è stato in prima linea lungo tutto l’arco della sua vita personale e professionale nella lotta contro il cancro.
Mercoledì 17 ottobre, a partire dalle 20.45, il professore sarà ospite alla Pinacoteca Comunale dove presenterà la propria autobiografia: “Anima e coraggio. La mia vita contro il cancro”
Oltre all’attività scientifica, consistente in oltre 380 pubblicazioni di ricerca, il suo impegno spazia dall’assistenza medica dei pazienti oncologici alla sensibilizzazione sul tema della prevenzione, attività che lo hanno portato a fondare nel 1979 l’Istituto Oncologico Romagnolo e a promuovere nel 2000 la realizzazione dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori di Meldola (IRST), oggi Istituto a carattere scientifico (Irccs).
Una “autobiografia professionale”, questa, composta da 343 pagine suddivise in sei capitoli, che dalla speranza e dall’intuizione portano al futuro dell’oncologia. Un libro che affronta l’impatto socio-economico del cancro considerando i numeri della malattia che, nel mondo, colpisce ogni anno 14 milioni di persone, con 8 milioni di decessi, da cui emerge però quella scintilla di umanità che illumina una strada di operosità, responsabilità e solidarietà verso il “prossimo” malato e sofferente, poiché, come scrive il professore, “nulla è impossibile a chi vuole fermamente ciò in cui crede”.
Il ricavato della vendita dei libri verrà interamente devoluto a sostegno dei progetti scientifici di lotta contro il cancro portati avanti presso l’IRST IRCCS e dei servizi d’assistenza gratuita a favore dei pazienti oncologici della Romagna.