Stamane è stata inaugurata la prima linea del Piedibus a Solarolo. Al taglio del nastro hanno presenziato l’assessore comunale ai servizi educativi Martina Tarlazzi, il presidente dell’associazione Monsignor Babini Luigi Mainetti, i genitori volontari, la Polizia Municipale dell’Unione della Romagna Faentina e la Protezione Civile. Il progetto è stato realizzato dalla Monsignor Babini con il patrocinio del Comune. Per adesso il Piedibus a Solarolo funzionerà il giovedì e il sabato mattina a livello sperimentale. Il punto di partenza è stato fissato in via Kennedy alle ore 8,00, poi c’è un punto di confluenza (dove altri bambini si accodano al Piedibus) in via Fossa di Sopra alle 8,05, per arrivare tutti in gruppo alla scuola primaria Pezzani alle 8,10, per il suono della campanella d’ingresso.
«Il Piedibus è un ottimo modo per aggregare i bambini, per farli andare a scuola assieme camminando, abituandoli così ad uno stile di vita sano – dice l’assessore Martina Tarlazzi, che ha fortemente creduto in questo progetto, nato a Solarolo sul modello di altre realtà già esistenti come Faenza e Castel Bolognese – Questa iniziativa serve anche per ridurre il traffico veicolare e quindi l’inquinamento. Nel ricordare che il logo del Piedibus di Solarolo è stato realizato dall’artista concittadina Vania Bellosi, vorrei sottolineare la collaborazione nata fra i genitori volontari della Monsignor Babini, degli agenti della Polizia Municipale e della Protezione Civile. Naturalmente, quando avremo più accompagnatori volontari, il Piedibus verrà ampliato con altre giornate ed altre linee. Intanto, abbiamo lanciato il segnale».