Si è conclusa ieri, 24 settembre 2018, presso il Tribunale di Ravenna, la vicenda del cacciatore reo di aver abbattuto fauna particolarmente protetta, con la condanna, previo patteggiamento della pena, al pagamento di 1.500 euro di ammenda e al compenso delle spese sostenute, circa 1.000 euro, a ciascuna della 4 associazioni costituitesi parte civile tra le quali anche il W.W. Faenza Onlus.
Una sentenza di condanna a seguito dell’abbattimento di 5 esemplari di Ibis sacro, avvenuto nel novembre 2015 in prossimità della Riserva Naturale dello Stato – Saline di Cervia, poiché l’odierno imputato fu visto raccogliere gli esemplari di avifauna e tentare di nasconderli tra le sterpaglie al sopraggiungere di due testimoni che con senso civico allertarono il Corpo Forestale.
Della vicenda si erano occupati anche i R.I.S. dei Carabinieri, che su incarico della Procura della Repubblica di Ravenna, periziarono i bossoli rinvenuti in prossimità della fauna esanime per dimostrare che l’arma che li aveva esplosi era la stessa sequestrata all’indiziato dell’abbattimento delle specie particolarmente protette.