Nell’esordio casalingo in campionato il Ravenna FC viene sconfitto da un Sudtirol apparso più avanti nell’amalgama di squadra. Giallorossi che, soprattutto dopo essere andati sotto nel risultato, se la giocano alla pari con un avversario che non ha nascosto le ambizioni di promozione. Tuttavia come nella gara contro il Gubbio è mancato il cinismo di concretizzare quanto prodotto da una squadra che comunque dimostra di avere un ottimo potenziale.
La cronaca della partita:
Sudtirol che si schiera con un 3412 con Costantino e Turchetta davanti con Fink in appoggio, Ravenna FC risponde con il 433 con Boccaccini in sostituzione di Ronchi rispetto all’11 di Gubbio
Gli ospiti iniziano con più convinzione e si rendono pericolosi con un colpo di testa di Costantino respinto in angolo da Venturi. Al 28 il primo momento chiave della partita, fallo di Maleh sul limite dell’area e punizione velenosa, sullo schema del Sudtirol libera Fink al tiro che con una parabola imparabile segna il gol partita. La reazione dei giallorossi non si fa attendere e subito Galuppini obbliga Offredi alla respinta in angolo dopo un triangolo con Papa. Prosegue la pressione giallorossa, e di nuovo Galuppini prima, e Papa poi impegnano severamente il portiere altoatesino. Ospiti che alleggeriscono la pressione con un tiro di Turchetta al 42.
La ripresa si apre con un Ravenna che più convinto cerca il gol del pareggio. Al 17’ un pericoloso cross sibila all’interno dell’area piccola, ma Jidayi non trova per un soffio la deviazione in rete. Foschi cambia modulo e con l’inserimento di Siani passa ad un 3412 con Galuppini dietro alle punte. Ci riprova il Sudtirol ad uscire con un tiro ben controllato da Venturi. Al 38’ azione più che dubbia nell’area di rigore degli ospiti, sull’ennesimo cross in mezzo all’area Lelj gira in semi rovesciata una palla che viene fermata con le mani dal difensore del Sudtirol, il direttore di gara fa cenno che si può proseguire, ma i padroni di casa reclamano un penalty. Un minuto dopo un nervoso Galuppini trova il secondo giallo per avere allontanato il pallone e lascia i compagni in inferiorità numerica, nonostante questo il Ravenna aumenta ulteriormente la pressione, sospinto dal pubblico di casa. Al 94’ in pieno recupero l’ultima grande occasione con un altro colpo di testa di Jidayi che colpisce la parte esterna della rete.
Mister Foschi analizza così la gara: “Dobbiamo scrollarci di dosso questo eccessivo rispetto per un avversario che comunque è di valore, ma nel secondo tempo abbiamo dimostrato di meritare qualcosa di più. A conti fatti non credo sia stata una sconfitta meritata. Siamo stati ingenui nell’occasione del gol, che comunque è stata una prodezza balistica di Fink, dovevamo essere più attenti ed avere un uomo più vicino. Nel secondo tempo ho cambiato modulo perché avevamo bisogno di essere più aggressivi, infatti siamo riusciti a chiudere il Sudtirol”
Ravenna Football Club 1913 – Sudtirol: 0-1
Ravenna Football Club 1913: Venturi, Eleuteri (25′ st Siani), Boccaccini, Maleh (33′ st Martorelli), Galuppini, Nocciolini (16′ st Raffini), Magrassi, Lelj, Bresciani (32′ st Barzaghi), Jidayi, Papa. A disp.: Spurio, Sangiorgi, Pellizzari, Selleri, Scatozza, Sabba, Trovade. All.: Luciano Foschi
Sudtirol: Offredi, Casale, Fabbri, Vinetot, Turchetta (15′ st Mazzocchi), Costantino (23′ st De Cenco), Fink (31′ st Zanon), Berardocco (13′ st Antezza), De Rose, Tait, Oneto. A disp.: Ravaglia, Della Giovanna, Boccalari, Gentile, Procopio, Ierardi, Jamai. All.: Paolo Zanetti.
Marcatori: 29′ pt Fink.
Ammoniti: Berardocco, De Rose, Barzaghi, Zanon.
Espulsi: Galuppini al 39′ st.