Nel pomeriggio di oggi, martedì 11 settembre, una delegazione dell’Anci composta di 15 Sindaci incontrerà il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Obbiettivo dell’incontro è ottenere dal Governo e dal Parlamento la revoca del blocco dei fondi per riqualificare le periferie di un centinaio di città italiane. I patti fra lo stato e i cittadini vanno rispettati.
Condivido quanto detto dal Presidente Nazionale dell’Anci Antonio Decaro: nell’incontro di domani chiederemo al Presidente del Consiglio Conte di non bloccare i fondi del “fondo periferie” già pattuiti. Per la nostra regione sono 118 miliardi, che metteranno in moto altrettante risorse di altri enti pubblici e di imprese private.
Tanti cantieri, tanto lavoro per migliorare le nostre periferie. Sono interventi per strutture sportive, case popolari, contenitori culturali, parchi e altri interventi per la qualità della vita e la sicurezza dei cittadini delle periferie di Bologna, Piacenza, Parma, Reggio-Emilia, Ferrara, Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini. Il Governo ci deve ascoltare e accogliere una richiesta di buon senso: diversamente la rottura delle relazioni istituzionali fra Anci e Governo sarebbe l’inevitabile conseguenza della rottura dei patti sottoscritti da parte del Governo.
Michele de Pascale, sindaco di Ravenna e presidente di Anci Emilia-Romagna