Avrà il suo culmine nella giornata di domenica 9 settembre a Villanova di Bagnacavallo la trentaquattresima edizione della Sagra delle Erbe Palustri, che è stata inaugurata venerdì 7 e si concluderà lunedì 10.

All’inaugurazione erano presenti il sindaco Eleonora Proni e rappresentanti della Giunta comunale e dell’associazione culturale Civiltà delle Erbe Palustri, assieme a tanti volontari e cittadini. L’apertura della manifestazione si è tenuta presso la Sala azzurra del Palazzone, dove è allestita per l’occasione Nel cielo del Delta, mostra di foto naturalistiche a cura del Laboratorio di Fotografia Il Forno con la partecipazione di Milko Marchetti, e gli aquiloni di Medio Calderoni a cura dell’associazione Lucertola Ludens. Si è poi proseguito con la visita agli allestimenti negli spazi interni ed esterni dell’Ecomuseo delle Erbe Palustri: Storie vere di fili colorati, curata da Maria Rosa Bagnari; La canna e il gesso, in collaborazione con il centro culturale “Mauro Guaducci” di Zattaglia; Ciavadur e saliscendi, raccolta di serrature e antiche chiusure per porte del collezionista Giovanni Cortini; Storie di pace e di fili colorati, a cura del collezionista Bruno Zama, con esempi di riutilizzo di materiali bellici per la realizzazione di manufatti d’uso unici e originali.

Domenica 9 settembre il centro del paese ospiterà le bancarelle del grande mercatino del riuso La Soffitta in piazza e del mercatino delle pulci dei bambini. Nel parco pubblico (ore 10-12) sarà attivo un laboratorio didattico sull’ecosistema marino Conoscere, vivere e proteggere l’alto Adriatico, a cura del Ceas Polo Adriatico; nel pomeriggio le vie, le piazze e il parco si animeranno con l’energia dei Musicanti di San Crispino, l’organetto e le ocarine di Paolo Palmieri e Fabio Galliani, le bolle giganti di Strudel, i personaggi sui trampoli di Elastica Teatro, il biciclettone d’epoca e il teatro dei burattini di Dams spettacoli. Sempre nel pomeriggio si terrà l’esibizione di ginnastica ritmica a cura delle allieve e della squadra agonistica di Progetto Ritmica Romagna. Per quanto riguarda gli spettacoli, alle 21 l’Etnoparco vivrà una serata in musica tra romanze e canzone napoletana con il concerto del gruppo Amaranto.

Durante la Sagra delle Erbe Palustri è possibile gustare l’ottima cucina delle azdóre e non soltanto, fra sapori della tradizione e vini tipici del territorio presso la Locanda dell’Allegra Mutanda e nei vari punti ristoro allestiti nel paese.

L’ingresso alle mostre, all’Ecomuseo e agli spettacoli è a offerta libera. Il programma completo è disponibile sul sito www.erbepalustri.it. L’Ecomuseo delle Erbe Palustri è in via Ungaretti 1.