La stagione 2018/2019 è ormai alle griglie di partenza e l’Olimpia Teodora inizierà a scaldare i motori delle sue giocatrici dalla prossima settimana.
Ultimi acquisti a completare la rosa sono la riminese Laura Altini, classe 1998, e Nui Calisesi, classe 1999 di Cesena. Entrambe le ragazze hanno disputato lo scorso anno il campionato di B2 a Cervia e si preparano a fare il salto di categoria.
Abbiamo fatto loro qualche domanda in attesa del nuovo campionato.
Laura e Nui, come inizia la vostra storia con la pallavolo?
- Ho iniziato a giocare a pallavolo all’età di 8 anni nel Volley Club Cesena, dove ho disputato diversi campionati under regionali. A 15 anni sono passata in prima squadra, che disputava la B2, e ho provato la grande soddisfazione di vincere il campionato con la promozione diretta in B1, dove ho giocato per altri due anni.
- Andavo spesso in palestra a vedere le partite di mio fratello e un’allenatrice mi ha quasi obbligata a provare. Avevo 11 anni e fino ad allora praticavo ginnastica ritmica, ma dopo essermi fratturata un piede ho deciso di cambiare e iniziare con la pallavolo. Sono cresciuta in fretta, a fatica sapevo fare un bagher o una schiacciata, eppure a 13 anni ero già titolare in serie D.
Nui, so che hai deciso di cambiare ruolo, come mai questo cambiamento?
- Finora ho giocato come banda, ma ho deciso di cambiare ruolo per via della mia altezza (173 cm): è sempre stata un limite per salire di livello e quindi ho capito che se voglio crescere devo concentrarmi su nuovi aspetti di gioco come ricezione e difesa, che ho comunque sempre amato.
Laura, in che ruolo hai giocato finora e su cosa ti concentrerai in futuro?
- Quando ho iniziato a giocare ero banda e ho continuato in questo ruolo per diversi anni, poi ho avuto un infortunio che mi ha messo a dura prova e da allora sono passata ad opposto. In futuro mi concentrerò sulla completezza del gioco, tecnica, tattica, fondamentali e atteggiamento mentale per poter crescere al massimo.
Cosa conoscete del club Olimpia Teodora e della città? Cosa vi ha spinto a scegliere di venire a Ravenna?
- Ho incontrato Ravenna sempre da avversaria e ho sempre ammirato il lavoro dello staff e il livello tecnico delle atlete. Ho scelto di farne parte perché sono sicura che sarà un’esperienza importante per la mia crescita come giocatrice.
- Sinceramente non conosco molto la città, il club invece ha una grande storia e un’ottima fama, perciò non vedo l’ora di entrare nel vivo. Ricevere la proposta da Ravenna mi ha spiazzato e stupito, non potevo proprio rifiutare questa opportunità.
Quali vostre caratteristiche considerate vincenti?
- Do sempre il massimo per riuscire a raggiungere gli obiettivi che mi prefiggo e questo lato del mio carattere si riflette sia nella mia vita personale che in quella di giocatrice.
- Su muro e battuta mi sento sempre molto sicura.
Cosa vi aspettate dalla prossima stagione e quali sono gli obiettivi, personali e di squadra?
- Voglio concentrarmi sul nuovo ruolo per poter migliorare al massimo sotto ogni aspetto tecnico.
- Credo che sarà un campionato e un ambiente di massima serietà, ma con spazio per il divertimento. Mi aspetto sicuramente di crescere moltissimo, soprattutto grazie al coach e alle compagne che avrò nella prossima stagione.