Sono in corso di ultimazioni i lavori di messa in sicurezza del canale Madonna del Pino a Milano Marittima, nel tratto che fiancheggia la pista ciclopedonale tra via Tiepolo e via Cilea.
Il canale Madonna del Pino, lo stesso che attraversa il Parco Naturale di Cervia, è un canale artificiale in gestione al Consorzio di bonifica della Romagna costruito per recapitare a mare le acque pompate dal grande impianto idrovoro consorziale “Madonna del Pino”.
Il Canale Madonna del Pino, interessato da frequenti escursioni di livello in ragione della portata proveniente dall’impianto ma anche dalle escursioni di marea dovute all’estrema vicinanza al mare, si presentava con le sponde fortemente erose e ripide, costituendo un rischio per la stabilità degli argini e dei muretti arginali presenti lungo tutto il tracciato, alcuni dei quali costruiti recentemente dal Consorzio, nel 2015, nell’ambito degli interventi post-alluvione.
Per ripristinare la stabilità delle sponde e prevenire futuri fenomeni erosivi, il Consorzio di bonifica ha progettato e realizzato una moderna opera di contenimento delle sponde, lungo entrambi i lati del canale per 300 metri circa, utilizzando un sistema più moderno e performante rispetto alle vecchie lastre in calcestruzzo, presenti nel tratto più a valle, da via Cilea al Porto Canale di Cervia. Se infatti il rivestimento in calcestruzzo era tipico e diffuso negli anni ’70-’80, oggi tale tecnologia non è più utilizzata, in quanto impattante e poco integrata con il contesto naturalistico della zona.
Il contenimento delle sponde sarà data da palancole verticali continue, in PVC effetto legno, infisse poco al di sopra del piede inferiore della sponda che daranno sostegno alle scarpate, proteggendole dall’erosione ed al contempo aumentando la sezione del canale, con conseguente miglioramento del sistema idraulico.
Alle spalle del palancolato sarà ricostruita la sponda del canale, utilizzando il terreno ricavato dalla risagomatura del canale e, in autunno, saranno piantati cespugli ornamentali, a mitigazione dell’intervento, prescritti dalla Soprintendenza di Ravenna.
L’intervento, in corso di ultimazione, è stato progettato e finanziato dal Consorzio di bonifica, per un importo complessivo di circa 300.000 euro.