“Quando sarà possibile caricare tutti i referti, indipendentemente dalla loro tipologia e dal formato, sul fascicolo sanitario elettronico?”. La domanda, rivolta alla giunta, la pone Katia Tarasconi, consigliera regionale del Partito democratico, in un’interrogazione nella quale ricorda come “nonostante siano passati alcuni anni dalla sua attivazione, ancora oggi non è possibile il caricamento di lastre, screening della mammografia e del pap test, holter pressorio o dosaggio per la terapia cumadin”.
La consigliera dem sottolinea, inoltre, come “in alcune Ausl gli operatori continuino a sostenere la necessità di andare personalmente a ritirare i referti, anche se disponibili sul fascicolo sanitario elettronico, a pena di ammenda, azzerando così i vantaggi di tale sistema di archiviazione e consultazione”. E proprio su quest’ultima possibilità Tarasconi chiede lumi all’esecutivo domandando se “corrisponda al vero questa necessità di ritiro del referto cartaceo, nel qual caso- specifica- la disposizione andrebbe rivista”. Ma in caso contrario, termina la dem nell’atto ispettivo, il governo regionale dovrebbe “procedere a una capillare opera di informazione di tutti gli operatori sanitari per evitare che vengano fornite informazioni errate”.
L’interrogazione è stata firmata da Katia Tarasconi (prima firmataria), Mirco Bagnari, Luciana Serri, Manuela Rontini e Luca Sabattini.