“Avviare un percorso con le associazioni micologiche (che si occupano dello studio dei funghi) per ridefinire i criteri e le norme cui devono attenersi nello svolgimento delle loro funzioni scientifiche e divulgative, senza il rischio di incorrere in infrazioni, senza dover sottostare all’onere del tesserino”. A chiederlo, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, è Manuela Rontini del Partito democratico.
Ad esempio, spiega la consigliera, il gruppo micologico Franchi, associazione onlus di Reggio Emilia, “svolge le attività didattiche, divulgative e scientifiche nel solo interesse sociale e culturale”.
L’esponente del Pd sottolinea infine che “determinare esattamente, dal punto di vista scientifico, le varie specie di funghi, in molti casi non è facile neanche per un esperto, rendendosi necessario il successivo controllo microscopico”.