La scorsa notte, a Cervia, i Carabinieri della Stazione di Savio, all’esito di mirato servizio, hanno arrestato in flagranza di reato di “sfruttamento della prostituzione” P.A.I. 30enne pregiudicato rumeno, domiciliato nel riminese. L’uomo era finito da tempo nel mirino dei Carabinieri perché più volte identificato nei luoghi dove le prostitute adescano clienti.
Si è scoperto che non era un normale cliente ma bensì faceva da “taxista” per le prostitute che dietro compenso di 15-20 €, accompagnava da casa al luogo di lavoro e ritorno. Al momento del controllo l’uomo era insieme a quattro transessuali bulgari prelevate dalle rispettive abitazioni di Rimini. L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Ravenna.
Dall’inizio dell’anno sono centinaia i controlli a donne e transessuali (ed ancora più a clienti…) che nel corso dei pattugliamenti sono stati colti a prostituirsi lungo la SS16 “Adriatica”, nelle località di Savio, Lido di Classe e Lido di Savio. Si tratta di un fenomeno complesso, poiché la prostituzione di per sé non è reato, ma lo sono invece le condotte ad esso collaterali (sfruttamento e favoreggiamento in primis).