Si torna ancora a discutere della fatidica bretella che riguarda Porto Fuori, un progetto già dibattuto pochi anni fa con una Commissione dedicata e la presenza dell’allora Assessore preposto Enrico Liverani. Dopo varie riunioni c’è stato l’esito negativo forti anche di 1100 firmatari della petizione cittadina.
Nessun vantaggio per il territorio, ancora meno per i cittadini, un evidente consumo inopportuno del suolo, criticità evidenti per il territorio e per il tessuto sociale, un mercato edilizio da un decennio in crisi, una desertificazione della frazione, insomma un progetto inutile, costoso e senza futuro.
Ci sono inopinabili volontà di forzare una situazione, una vera incoerenza politica, poco importano i dettami dei vari uffici, i tecnicismi fatui, di vero esiste che questo progetto nasce male e prende forza senza ascoltare i cittadini, il solito refrain dell’amministrazione comunale. Se c’è un errore politico, non è sempre vero che a pagare deve essere il cittadino.
La crescita della città, l’espansione del territorio, hanno altre esigenze, garantire servizi più efficienti, servizi pubblici, sicurezza, tutti menzionati nelle varie riunioni del Consiglio Territoriale e Comitato Cittadino. Ricordo entrambi hanno espresso un parere negativo su questo inutile e dannoso progetto.
La frazione è in trepidante attesa dei lavori di riguardante Via Bonifica, la messa in sicurezza, l’ampliamento della strada fino a Lido Adriano, una agognata pista ciclabile e quindi la creazione di una strada che possa garantire sicurezza e servizi per il cittadino. Questo ci interessa.