Secondo appuntamento domani – giovedì 12 luglio – in piazza del Popolo, dalle ore 18.30 alle 22.30, con il Mercatino dei ragazzi.
L’Avis ha intanto reso noto i numeri della prima giornata, quella di giovedì 5 luglio scorso: in totale sono stati 235 i giovanissimi partecipanti, fra cui 38 bambini stranieri.
Le femmine sono in leggera maggioranza (120) rispetto ai maschi (115).
Il 56%dei bambini risulta compreso nella fascia di età da 8 a 11 anni.
Dai dati sulla provenienza dei bambini emergono anche alcune curiosità: in larga maggioranza, ovviamente, sono faentini (196), ma troviamo anche molti ragazzi di città vicine, in particolare Forlì (7), Imola (3), Ravenna (3), Lugo (2), e degli altri comuni dell’Unione della Romagna Faentina: Brisighella (7), Castel Bolognese (3) e Solarolo (3).
Da segnalare, infine, le presenze di un ragazzo di Fontanelice, uno di Santerno e uno di Dovadola.
Il tutto in una piazza affollatissima, come sempre, anche di adulti, non solo genitori e nonni dei ragazzi, ma anche tanti curiosi e appassionati.
La manifestazione, giunta quest’anno alla sua 37^ edizione, è organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Avis Faenza.
Al mercatino, programmato tutti i giovedì del mese di luglio (5, 12, 19 e 26), possono partecipare ragazzi e ragazze dai 6 ai 14 anni.
Il regolamento prevede che ai ragazzi vengano assegnati dei box numerati tramite iscrizione da effettuarsi nella stessa giornata del mercatino, il giovedì, a partire dalle ore 17.00 presso il gazebo dell’Avis ubicato in piazza, nei pressi della fontana monumentale.
Per le iscrizioni e per controllare il rispetto del regolamento, ogni giovedì in piazza si alternano una trentina di volontari fra soci Avis e collaboratori, con le classiche casacche e pettorine gialle.
Per garantire il buon andamento della manifestazione sono inoltre presenti alcuni operatori della Polizia municipale.
Il mercatino è un momento d’incontro e di gioco nel quale si svolge un libero scambio e una offerta di oggetti usati di modico valore (prodotti artigianali creati dai ragazzi, giocattoli, giornalini, libri e accessori usati per ragazzi), che non deve configurarsi come un’attività commerciale a scopo di lucro.
Sono infatti vietati lo scambio, l’esposizione e la vendita di oggetti con prezzi superiori a 50 euro e comunque non destinati o non indicati per bambini e ragazzi, quali abbigliamento di qualsiasi tipo (indumenti, scarpe, accessori), generi alimentari, animali, fiori freschi e secchi, piante, merci nuove, biciclette (a eccezione dei piccoli modelli per l’infanzia), armi proprie e improprie, oggetti militari e simili, nonché preziosi o di valore, piatti, bicchieri e altri utensili per la casa, quadri, ceramiche, oggetti di antiquariato.
Il regolamento della manifestazione vieta altresì l’uso di impianti fonici o musicali e l’installazione di strutture, quali tende, gazebo o tavoli. Lo spazio occupato da ogni singolo espositore non deve superare i cinque metri quadrati.