Veronica Verlicchi, Capogruppo La Pigna, Gianfilippo Rolando e Learco Tavoni Consiglieri gruppo Lega hanno depositato un’ interrogazione e un ordine del giorno affinché venga data piena attuazione, anche per quanto riguarda la Moschea di Ravenna, agli impegni sottoscritti tra Stato Italiano e Ucoii, Unione Comunità Islamiche d’Italia.
“La presenza della seconda Moschea più grande d’Italia e di altri 3 luogo di culto islamico a Ravenna necessita di risposte immediate e concrete al fine di garantire una maggiore trasparenza circa le attività effettivamente svolte al loro interno e per dare ai ravennati maggiore tranquillità in materia di sicurezza.
Non dimentichiamo – proseguono i tre consiglieri – che dalla nostra città è transitato il maggior numero di “foreign fighters” diretti in Siria per combattere nell’esercito islamico dell’isis.
Diversi di loro, per loro stessa ammissione, hanno frequentato la Moschea di Ravenna la quale è gestita dall’Associazione Centro di Cultura e Studi Islamici della Romagna, affiliata all’UCOII.
L’Unione delle Comunità Islamiche in Italia, UCOII appunto, è il collettore italiano delle donazioni finalizzate alla costruzione di Moschee e luoghi di culto islamico, alla realizzazione di scuole coraniche oltre che al sovvenzionamento delle attività religiose e di proselitismo della Qatar Charity Foundation, che a sua volta ha rapporti dichiarati con i Fratelli Musulmani dell’Egitto. Un quadro più che preoccupanti” sottolineano Verlicchi, Rolando e Tavoni.
Occorrono risposte veloci, chiare e precise. Quelle risposte che, da troppi anni, le amministrazioni a guida Pd non hanno dato”.