Continuano i comportamenti di natura antisindacale della direzione Sers, dopo 3 condanne per attività antisindacale, in ultimo quella della corte d’Appello di Bologna del 20/3/2018, dalla quale si evince che la Sers è stata condannata esattamente sulle materie riguardanti, lo sforamento degli orari 14 ore max giornaliere e sulla interpretazione dei riposi a bordo,temi posti a fondamento della dichiarazione dell’apertura dello stato di agitazione del 30 agosto 2016.
Dopo le mediazioni intervenute da Prefettura ravenna e della Capitaneria Ravenna, il confronto con la sola Filt Cgil Provinciale non ha portato a nessuna soluzione condivisa, la posizione dell’impresa è rimasta quella del 30 maggio 2016, a prescindere dalle condanne intervenute.
Dal 5 luglio 2018 è in atto lo sciopero dello scivolamento degli orari per gli equipaggi e il rispetto dei normali orari di lavoro, l’azienda diffida la seguente org. Sindacale dal procedere e nel contempo richiama i singoli lavoratori a non aderire alla legittima iniziativa contravvenendo alla legge, statuto dei lavoratori L.300/1970 sulla libertà di sciopero , e ponendo in essere attività antisindacale, la stessa applica da qualche mese con discriminazione fra i lavoratori, un accordo in essere dal 1993 sul pagamento dei corsi professionali (necessari per svolgere le operazioni a bordo), tuttora in vigore e mai disdettato.
Nel denunciare pubblicamente tali comportamenti, stiamo valutando ulteriori iniziative legali nei confronti di sers che non rispetta neppure le sentenze di tre tribunali.
Dopo le mediazioni intervenute da Prefettura ravenna e della Capitaneria Ravenna, il confronto con la sola Filt Cgil Provinciale non ha portato a nessuna soluzione condivisa, la posizione dell’impresa è rimasta quella del 30 maggio 2016, a prescindere dalle condanne intervenute.
Dal 5 luglio 2018 è in atto lo sciopero dello scivolamento degli orari per gli equipaggi e il rispetto dei normali orari di lavoro, l’azienda diffida la seguente org. Sindacale dal procedere e nel contempo richiama i singoli lavoratori a non aderire alla legittima iniziativa contravvenendo alla legge, statuto dei lavoratori L.300/1970 sulla libertà di sciopero , e ponendo in essere attività antisindacale, la stessa applica da qualche mese con discriminazione fra i lavoratori, un accordo in essere dal 1993 sul pagamento dei corsi professionali (necessari per svolgere le operazioni a bordo), tuttora in vigore e mai disdettato.
Nel denunciare pubblicamente tali comportamenti, stiamo valutando ulteriori iniziative legali nei confronti di sers che non rispetta neppure le sentenze di tre tribunali.