Nei primi mesi dell’anno si è conclamata una pesante crisi economica finanziaria per Cesac, la cooperativa di Conselice diventata punto di riferimento per il territorio compreso tra le province di Ravenna, Bologna e Ferrara e per tutti i produttori di cereali, gli utilizzatori di mangimi e mezzi tecnici e, negli ultimi anni, a seguito di acquisizioni e incorporazioni, del settore orticolo e di quarta gamma.
«La situazione critica degli ultimi mesi ha minato tutto un sistema di equilibri che gravitano intorno alla cooperativa che conta oltre mille soci – sottolinea il neo nominato procuratore speciale Sauro Bettoli -. Questo grido di allarme, seppur giunto molto tardivamente all’Organizzazione di riferimento, ha fatto sì che Confcooperative, attraverso il mutuo soccorso tipico del nostro mondo, abbia avviato con celerità un processo di ristrutturazione teso a riportare l’attività di Cesac in positivo e ad assolvere agli impegni assunti dalla cooperativa nei confronti dei soci».
«È stata studiata una grossa operazione di sostegno – continua Bettoli – che prevede in primis la cessione, e quindi l’acquisizione da parte di altro soggetto, del ramo orticolo e di quarta gamma. L’azienda disponibile all’acquisizione è Patfrut, cooperativa leader nel trattamento di prodotti orticoli che così rafforza il proprio progetto industriale su patate e cipolle in questo territorio. Questo primo intervento metterà Cesac in condizione di mantenere gli impegni assunti con i propri soci sui conferimenti del 2017 e quelli che la cooperativa assumerà relativamente ai cereali e uva della campagna 2018. Dopo questo primo passo, seguiranno ulteriori operazioni per cercare di stabilizzare le attività della cooperativa di Conselice».
Bettoli ha dato la buona notizia dell’accordo raggiunto tra Cesac e Patfrut ieri, mercoledì 13 giugno, al Tavolo di crisi regionale costituito per analizzare l’andamento della cooperativa, al quale erano presenti la Regione, gli Enti pubblici territoriali di riferimento e i sindacati. L’operazione di cessione e acquisizione è stata accolta con grande soddisfazione: «Questa notizia – prosegue Bettoli – tranquillizza il tavolo istituzionale, ma soprattutto dà sicurezza ai soci che si apprestano a consegnare i propri prodotti e ai lavoratori della cooperativa. Ci tengo a precisare, che questo è solo il primo passo di un progetto riorganizzativo e di ristrutturazione molto più ampio, che si concretizzerà entro la fine dell’anno. Si tratta di un impegno solidaristico da parte di tutto il mondo cooperativo, un’operazione che richiede uno sforzo mai messo in campo prima d’ora».
Riguardo le attività di Cesac, sono previste nei prossimi giorni diverse assemblee per informare i soci sulle modalità di consegna dei propri prodotti. Domani, venerdì 15 giugno si terrà il primo appuntamento alle ore 20 nello stabilimento di Castel Guelfo, l’area maggiormente rappresentativa per i cereali.
Sempre per quel che concerne i prodotti cerealicoli, da questo fine settimana, tempo permettendo, si potrà procedere con la consegna nei centri di stoccaggio Cesac.