La Polizia di Stato nel pomeriggio di ieri ha proceduto all’arresto di H.B. tunisino 40enne, residente a Ravenna.
Tutto ha avuto inizio nel pomeriggio di ieri quando un agente della Questura, libero dal servizio, si è insospettito per gli anomali spostamenti di un cittadino extracomunitario a Classe, che così ha iniziato a pedinarlo, in attesa dell’arrivo delle Volanti dell’ufficio Prevenzione Generale della Questura.
Bloccato lo straniero gli agenti lo hanno sottoposto a perquisizione che ha dato esito negativo; considerato che durante il controllo, seppur negativo, H.B. manifestava dell’ingiustificato nervosismo i poliziotti hanno effettuato un accurato controllo alla mountain bike di cui era impossesso scoprendo che all’interno della sella della bici era stato realizzato un vano al cui interno sono stati rinvenuti 48 involucri termolsadati, risultati contenere complessivamente 34 grammi di Cocaina.
In ordine a quanto emerso dalla perquisizione, nonchè dagli accertamenti effettuati dagli agenti delle Volanti, H.B., al quale è stata sequestrata anche la somma di 130 euro ritenuta provento dell’attività illecita, è stato dichiarato in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
Lo straniero, dopo le formalità di legge, è stato ristretto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa dell’udienza, che si è svolta nel primo pomeriggio di oggi presso il Tribunale di Ravenna. Dopo la convalida dell’arresto, la data del processo è stata fissata per il 22 giugno prossimo.
L’Autorità Giudiziaria ha disposto nei confronti dell’uomo l’obbligo di dimora nella provincia di Ravenna e il divieto di uscire dalla propria residenza dalle ore 19 fino alle 7 del mattino.