Dopo le segnalazioni di molti cittadini, recapitate ai carabinieri anche attraverso il sindaco Giovanni Malpezzi, i militari della Compagnia manfreda, al comando del Capitano Cristiano Marella, hanno intensificato i controlli nel parco nella zona di via Filanda, una delle aree verdi della città ultimamente più esposte ai fenomeni di degrado urbano. Nel resoconto della specifica attività di prevenzione, che continuerà anche nei prossimi giorni, non sono mancate le denunce e gli arresti.
Sempre nell’ambito dei controlli degli ultimi giorni presso il parco Mita, i carabinieri della stazione di Faenza hanno denunciato in stato di libertà per rapina un 20enne originario della Nigeria, richiedente asilo, che qualche giorno fa, al culmine di un litigio con un connazionale 27enne già titolare di permesso di soggiorno, lo aveva preso a pugni derubandolo del portafogli, contenente i suoi documenti e circa 80 euro; inoltre gli aveva sottratto anche una collanina, dileguandosi nell’oscurità. La vittima aveva poi chiesto l’intervento di un’ambulanza che l’aveva trasportato in ospedale, dove i medici del pronto soccorso gli avevano diagnosticato una contusione al volto con sette giorni di prognosi. I militari dell’Arma, avviate le indagini, hanno acquisito tutte le fotografie degli stranieri che erano stati controllati durante i recenti passaggi nel parco Mita, per farle poi vedere alla vittima. Alla fine, l’autore della rapina è stato riconosciuto fra le immagini di stranieri contenute nell’album. A quel punto, con un decreto di perquisizione firmato dall’autorità giudiziaria, i militari dell’Arma si sono presentati presso la struttura di accoglienza dove il richiedente asilo autore della rapina risultava alloggiato, trovando la collanina della vittima.