Sabato 16 giugno porte aperte alle Distillerie Mazzari Spa di Sant’Agata sul Santerno, per il terzo open day aziendale.
Il programma della giornata prevede dalle 10 alle 10.50 la registrazione degli ospiti presso lo stabilimento, in via Giardino 6, e dalle 11 alle 12.30 una visita guidata allo stabilimento produttivo. La visita terminerà con un piccolo buffet offerto dall’azienda a tutti i partecipanti.
L’iniziativa è gratuita e aperta a tutti i cittadini e gode del patrocinio del Comune di Sant’Agata sul Santerno.
La storia della Distillerie Mazzari inizia nel 1958. Primo Mazzari, originario di Russi, lavorava come trasportatore per conto di 0diverse aziende e magazzini locali. Le limitate capacità di magazzinaggio in frigorifero, e l’abbondante produzione di frutta, faceva sì che la merce eccedente venisse gettata. Consapevole di tale spreco, Primo Mazzari ebbe l’idea di raccogliere la merce in esubero e trasportarla in un capannone di sua proprietà con l’intento di produrre sidro, che fermentato diventa materia prima alcoligena, che poi veniva venduta alle distillerie della zona. In quegli anni i terreni della Bassa Romagna erano ricchi di frutteti e Primo Mazzari e il padre decisero di allargare la loro attività con la costruzione di una nuova sidreria, traslocando la lavorazione da Russi a Sant’Agata sul Santerno, paese ritenuto strategico per la vicinanza ai tanti magazzini di frutta presenti a quel tempo sul territorio circostante.
A impianto ultimato, Primo Mazzari intensificò l’attività di raccolta frutta e produzione di sidro, raggiungendo in breve tempo elevati livelli produttivi. Nel 1960, costruì anche un piccolo impianto di distillazione, che rapportato alla materia prima disponibile si rivelò presto insufficiente. Decise quindi di costruire un ulteriore impianto di distillazione, con la possibilità di lavorare oltre alla frutta anche il vino e i sottoprodotti viti-vinicoli e allargare la gamma di produzione (acquavite di vino, brandy italiano, distillati di frutta, eccetera). L’impianto di distillazione fu ulteriormente potenziato e Primo Mazzari divenne un forte concorrente delle distillerie esistenti.
Ai primi degli anni Settanta si iniziò a lavorare anche i sottoprodotti del processo di vinificazione, quali la feccia di vino da cui si ottiene alcol e tartrato di calcio (semilavorato necessario per produrre l’acido tartarico).
La Distillerie Mazzari è cresciuta e nel 1995 si è associata alla Lavorazione sociale vinacce di Modena, consorzio di secondo grado di Cantine sociali cooperative che annovera, tra i suoi soci, i più importanti produttori di vino del Nord Italia.
Nel 2000 si decise di realizzare un impianto ex-novo per la produzione di acido tartarico naturale; questa scelta, si è dimostrata essere strategicamente vincente, in quanto la domanda di acido tartarico naturale è cresciuta negli anni, portando oggi la Distillerie Mazzari a esserne leader mondiale tra i produttori. Negli ultimi anni, gli investimenti dell’azienda si sono concentrati sulla produzione di energia rinnovabile, sulla continua ottimizzazione dei processi produttivi e sul miglioramento delle condizioni ambientali esterne ed interne all’azienda.
“Anche quest’anno un’azienda storica del nostro paese concede a tutti i cittadini di visitare e conoscere i propri impianti e il proprio ciclo produttivo – ha sottolineato il sindaco Enea Emiliani -. Questo open day, organizzato in accordo con l’Amministrazione comunale, vuole essere un momento di trasparenza e informazione sull’attività industriale svolta e sulle innovazioni aziendali. Ringrazio la dirigenza e il personale dell’azienda per la disponibilità e invito i cittadini a cogliere questa occasione e partecipare numerosi”.
Per ulteriori informazioni, contattare le Distillerie Mazzari al numero 0545 45014.