Ultime udienze per il processo per l’omicidio di Giulia Ballestri, per il quale al banco degli imputati siede Matteo Cagnoni, marito della donna trovata morta nel settembre del 2016. Questa mattina nell’aula della corte d’assise, piena di pubblico come d’abitudine, l’imputato non c’era. Oggi giornata della requisitoria del Pm Cristina D’Aniello, che con ogni probabilità chiederà l’ergastolo per il dermatologo 54enne.
E per convincere gli otto giurati, la sostituto procuratore ha ripercorso i momenti salienti delle indagini, i sopralluoghi, le intercettazioni, ricostruendo i fatti e descrivendo cio’ che è stato fatto dagli inquirenti, nelle prime ore dalla scomparsa di Giulia e nei mesi successivi. La Pm ha mostrato immagini, video e alcuni oggetti “chiave” delle indagini: i cuscini che Cagnoni portò via dalla villa dove fu trovato il cadavere della moglie, e il bastone, con il quale secondo l’accusa Cagnoni massacro’ la donna. Elementi che il 22giugno, la Corte d’assise dovrà decidere se confermano la tesi della accusa, e condannano Cagnoni, oppure no.
Le altre giornate decisive, prima del fatidico 22 giugno saranno del 14 giugno per le Parti civili, e quella del 18 quando saranno gli avvocati difensori, Giovanni trombini e Frnacesco Dailati, a parlare ai giurati.