Sono 86 i bambini del pedibus della scuola primaria Torre premiati ieri dall’assessora alla Pubblica istruzione e infanzia Ouidad Bakkali e dall’assessore alla Mobilità Roberto Fagnani, festeggiando così anche il decimo anno di attività presso la scuola.

Tanti gli studenti, dalla classe prima alla quinta, che durante l’anno scolastico, ormai alla fine, hanno partecipato al pedibus, le cui attività sono promosse in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente e il Centro educazione  alla sostenibilità RA 21 (Ceas) del Comune.

Il pedibus  – un autobus umano, formato da un gruppo di bambini “passeggeri” e da due o più adulti “autisti” e “controllori” – rientra all’interno delle azioni per la gestione degli spostamenti casa-scuola, per ridurre il traffico vicino agli istituti, le emissioni di anidride carbonica e puntando a modificare le abitudini di mobilità verso modalità salutari e sostenibili: tutti obiettivi che il Comune di Ravenna sta perseguendo nell’ambito del progetto europeo InnovaSUMP, brevemente illustrato dall’assessore Fagnani durante la cerimonia di premiazione.

Il progetto Interreg EUROPE InnovaSUMP, cofinanziato con i Fondi europei per lo Sviluppo regionale, si propone di innovare, facilitare e diffondere i Piani urbani per la mobilità sostenibile (Pums) con il contributo di altri otto partner, provenienti da sette nazioni europee.

La dimensione internazionale è di particolare rilievo: il successo di un’azione come il pedibus – nata in Danimarca e diffusasi in tutta Europa e oltreoceano – testimonia come lo scambio di buone pratiche e azioni possa essere positivo e fruttuoso nella quotidianità delle famiglie e della città.