16/05/2018 – La Polizia di Stato ieri notte ha arrestato E.A. 25enne cittadina romena, anagraficamente residente a Ravenna, di fatto senza fissa dimora perché colpita da ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di rapina aggravata, continuata, in concorso.
Alle 22.00 di ieri sera il personale del Commissariato di Faenza ha appreso della presenza, all’interno di una struttura ricettiva della città, della ragazza colpita da Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere.
Gli Agenti si sono recati quindi presso la struttura alberghiera dove hanno rintracciato la ricercata che è stata accompagnata negli uffici del Commissariato.
Dai successivi accertamenti è emerso che la giovane era ricercata perché colpita da ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Treviso, in quanto ritenuta responsabile del reato di rapina aggravata in concorso con altre due persone, commessi nella provincia di Treviso nel mese di marzo di quest’anno.
In particolare la donna, dedita alla prostituzione, aveva condotto i suoi occasionali clienti all’interno di un appartamento dove, poco dopo, sopraggiungevano i suoi complici che rapinavano i clienti di denaro, carte di credito e orologi.
E.A. era già nota agli investigatori del Commissariato di Faenza perché nell’anno 2015 era stata denunciata per il reato di lesioni, in concorso, ai danni di una prostituta albanese che era stata aggredita insieme ad altre sue colleghe.
Il Questore di Ravenna aveva emesso nei suoi confronti un divieto di dimora nel Comune di Faenza e Castelbolognese.
E.A. è stata condotta alla Sezione Femminile della Casa Circondariale di Forlì a disposizione del G.I.P. presso il Tribunale di Treviso.
Durante la stessa notte, nell’ambito dei servizi straordinari finalizzati alla prevenzione e repressione degli illeciti amministrativi e penali in provincia, il Questore di Ravenna, dr. Rosario Russo, ha disposto una serie di controlli che hanno interessato il territorio faentino. All’attività, che ha interessato un bar di Castelbolognese, un bar ed una Video Lottery di Faenza, hanno partecipato equipaggi del Commissariato di Faenza e del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna.
Nel corso dei controlli, sono state identificate una cinquantina di avventori e non sono state rilevate irregolarità sia amministrative che penali Durante il controllo alla sala VLT faentina è stato rintracciato il 19enne padovano S.M. al quale è stato notificato un Avviso del Questore emesso nei suoi confronti il 10 aprile scorso.