30/04/2018 – Solarolo, 1745. Il conte Domenico Mazzolani di Faenza presentò al cardinale legato di Romagna Pompeo Aldrovandi un progetto per modificare la strada che conduceva alla sua villa di Solarolo, posta nella frazione di Gaiano. Cosa ci faceva questa importante famiglia faentina a Solarolo e che fine ha fatto la villa? Lo racconteranno gli studenti delle classi II A e II B, lunedì 7 maggio alle ore 18 nella Sala Consiliare del palazzo municipale di Solarolo. I ragazzi, coordinati dai proffessori Silvia Lombardi e Mattia Bianchedi, presenteranno documenti inediti recentemente rinvenuti nell’Archivio della famiglia Mazzolani.
Questo importante fondo è stato scelto dal Servizio Archivio dell’Unione della Romagna faentina in collaborazione con la Sezione di Archivio di Stato di Faenza per i laboratori didattici dedicati agli archivi storici promossi nell’ambito dell’iniziativa regionale “Quante storie nella storia”, manifestazione giunta alla sua XVII edizione.
Il progetto, che ha ricevuto il patrocinio dei comuni di Solarolo e di Faenza, è iniziato nello scorso autunno con l’incontro coi docenti di un paio di istituti scolastici, l’Istituto Marri Sant’Umiltà di Faenza e la Scuola media Ungaretti di Solarolo. Di seguito si sono tenute le visite delle classi alla Sezione di Archivio di Stato di Faenza per fare conoscere agli studenti questo importante istituto culturale, e soprattutto per mostrare loro documenti originali, tratti da fondi archivistici di Faenza e di Solarolo (Comune di Faenza, Brefotrofio di Faenza, Notarile di Solarolo), e in particolare dall’Archivio Mazzolani. I ragazzi hanno continuato il lavoro in classe insieme allo storico Lucio Donati, e sulle scansioni e trascrizioni dei documenti fornite dal personale dell’Unione. I risultati verranno ora presentati al pubblico nell’ambito della Settimana regionale della Didattica in Archivio.
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