06/03/2018 – Grazie alla consistente partecipazione alle attività organizzate durante la Festa del volontariato svoltasi a San Pietro in Campiano a settembre, sono stati raccolti 4mila euro la cui somma è stata devoluta in parti uguali a due società sportive di Treia, città maceratese duramente colpita dai terremoti del 2016. Ne danno informazione il Consiglio territoriale di San Pietro in Vincoli, le Associazioni di volontariato, i Comitati cittadini e le Società sportive, che, in collaborazione con l’assessorato al Decentramento del Comune, hanno promosso la ‘Festa del volontariato’ delle Ville Unite. Le due società sportive Treiese ed Aurora erano state invitate a partecipare gratuitamente alle manifestazioni e ai tornei sportivi organizzati durante la festa dalle società sportive locali. Con il contributo assegnato la Treiese ha coperto, anche se parzialmente, le spese per l’acquisto dei body per tutti gli atleti che svolgono attività di ginnastica artistica all’interno della società, mentre la società Aurora ha utilizzato la somma per acquistare kit abbigliamento sportivo invernale, borse e palloni per alcune delle squadre giovanili di calcio. Entrambe le Società hanno inviato calorosi ringraziamenti per l’aiuto ricevuto testimoniando con orgoglio come collaborazione, condivisione e supporto possano contribuire a sostenere progetti e attività fondamentali per la crescita di ragazze e ragazzi. Il Consiglio territoriale desidera sottolineare l’importanza della Festa del Volontariato e rimarcare il ruolo e l’impegno che le associazioni di Volontariato, i Comitati cittadini e le Società sportive delle Ville Unite svolgono ogni giorno a favore della comunità locale e quest’anno anche di una cittadina in difficoltà. Il comune di Treia e le due Società sportive hanno invitato i promotori della Festa del volontariato a partecipare a una manifestazione che si terrà a Treia agli inizi di giugno e che costituirà occasione non solo per consolidare ulteriormente la collaborazione tra le due città, ma anche per dare l’opportunità ai giovani ravennati di vedere di persona le problematiche e le difficoltà che i loro coetanei di Treia hanno vissuto e stanno ancora vivendo ed essere motivo di crescita personale.