Le celebrazioni si aprono sabato 15 con un evento al circolo Prometeo. La cerimonia ufficiale si terrà lunedì 17 dicembre
Faenza si appresta a celebrare il 74° anniversario della liberazione della città dall’occupazione nazifascista (17 dicembre 1944).
Le celebrazioni, promosse dal Comune di Faenza, dal Comitato antifascista per la democrazia e la libertà, l’Anpi Faenza, l’Associazione Cà Malanca e l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea, si apriranno con un evento programmato nella serata di sabato 15 dicembre al circolo Arci Prometeo (vicolo Pasolini 6).
Alle ore 20.30 concerto di musica dal vivo con gli artisti di Materiale resistente 2.0, a seguire concerto di Tueff, l’artista rap vincitore di materiale resistente 2.0, quindi presentazione del libro Quei giorni di maggio, una ricostruzione del ’68 attraverso tante piccole testimonianze locali.
La serata è dedicata alla memoria del calciatore partigiano faentino Bruno Neri. Parteciperà anche lo scrittore Claudio Visani, autore del libro L’eccidio dei martiri senza nome.
La cerimonia ufficiale è invece programmata lunedì 17 dicembre, al mattino.
Alle ore 8.45, nella Chiesa dei Caduti (corso Matteotti) si terrà una santa messa, celebrata da don Michele Morandi, vicario generale della Diocesi di Faenza e Modigliana, con musiche liturgiche eseguite dagli allievi della scuola comunale di musica “G. Sarti” di Faenza.
Alle ore 9.30, un corteo raggiungerà piazza del Popolo, dove sono previsti il suono della sirena d’allarme, l’alzabandiera, l’esecuzione del silenzio e la deposizione di una corona di fiori alla lapide dedicata alle vittime civili faentine della seconda guerra mondiale, nell’area della Torre civica, mentre un’altra sarà deposta alla lapide dei caduti della Resistenza e per la libertà, nel loggiato inferiore del palazzo comunale.
Alle ore 10.30, nella sala Fellini (piazza Santa Maria Foris Portam 2) andrà in scena lo spettacolo “I soldati di David – La storia della Brigata ebraica”, prodotto dall’associazione Laboratorio Democratico, scritto da Gianluca Paoli e diretto da Auro Franzoni, già collaboratore di Dario Fo.
A seguire presentazione degli atti del convegno Anpi sulla resistenza faentina, “L’antifascismo a Faenza e le prime formazioni partigiane”, a cura di Giuseppe Masetti, direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea.
Alle ore 12.00, in via Cavour, sarà deposta una corona in memoria dei soldati indiani Sikh caduti per la liberazione di Faenza.
La manifestazione si sposterà quindi al cimitero di guerra di Santa Lucia dove, alle 12.30, sarà deposta una corona di fiori in memoria dei militari degli eserciti alleati caduti per la liberazione di Faenza, con esecuzione del silenzio da parte degli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado Carchidio – Strocchi.
A tutti i vari eventi parteciperanno rappresentanti delle Forze Armate, delle Associazioni partigiane, d’arme e combattentistiche, delle Associazioni di volontariato e della Croce Rossa italiana.