Il Gran Premio di Russia disputato a Sochi ha portato ancora soddisfazioni all’Alpha Tauri che ha visto entrambi i piloti terminare a punti la corsa. Il pilota di casa, Daniil Kvyat ha chiuso ottavo, subito dietro di lui Pierre Gasly. Le soddisfazioni però, più che dai 6 punti conquistati complessivamente, arrivano dalla prestazione delle vetture. Pierre Gasly infatti, a pochi giri dalla fine, ha fatto segnare il giro veloce del Gran Premio e stava quasi per aggiudicarsi un punto ulteriore, ma è stato battuto da Valterri Bottas. Entrambi i piloti, inoltre, sono riusciti a terminare la gara davanti ad una delle “sorelle maggiori” della Red Bull, quel Alexander Albon che l’anno scorso correva proprio per la scuderia di Faenza e che potrebbe farvi ritorno, scambiandosi di sedile con Pierre Gasly. Un avvicendamento che, la scorsa stagione, era avvenuto a parti invertite.
Ad analizzare la gara è Jonathan Eddolls (Chief Race Engineer):
“Partire dalla P9 e dalla P11 per arrivare in P8 e P9 è positivo, perché siamo stati in grado di progredire. Tuttavia, riteniamo che con il nostro passo gara si potesse puntare a qualcosa in più. Sapevamo che partire tra i primi dieci con la mescola Option sarebbe stato uno svantaggio e lo abbiamo constatato con Pierre: si è dovuto fermare prima di Daniil ed è rientrato nel traffico. In quel momento le sue gomme erano buone, ma all’improvviso hanno avuto un calo. Col sennò di poi, forse fermarlo un paio di giri prima poteva essere un vantaggio, ma in ogni caso non credo che la cosa avrebbe influito sul risultato finale.
Poi è toccato a Pierre lottare nel traffico. Sul finale era stata dichiarata Virtual Safety Car che avrebbe potuto darci l’occasione di fare una sosta gratuita per montare pneumatici freschi, ma è durata meno del previsto e non ci ha reso la vita facile, anche se abbiamo recuperato le due posizioni perse. Per quanto riguarda Daniil, ha mostrato un buon ritmo, specie nel suo primo stint con pista libera. Dopo la sosta ai box è rientrato alle spalle di Ocon che, sfortunatamente, era più veloce nell’ultimo settore e non siamo stati in grado di avvicinarci abbastanza per poterlo superare. Chiudere con due vetture a punti è positivo, anche se nel complesso la sensazione è quella che avremmo potuto fare di più. Abbiamo perso due punti rispetto alla sesta posizione in campionato e, chiaramente, è quello il nostro prossimo obiettivo: faremo il possibile per tornare più forti nella prossima gara”.