Tante le richieste di iscrizioni alla 50 Km di Romagna, in programma a Castel Bolognese nella giornata del 25 aprile. La gara vale per il Campionato Italiano Assoluto e Master. Tante le richieste provenienti anche da atleti stranieri, così la Podistica Avis ha deciso di allungare il numero dei competitivi a 1.600.
Ormai la 50 Km di Romagna è diventata una delle gare di riferimento europee della distanza ed anche la certificazione World Athletic (Iau Silver) ne ha accresciuto il blasone. Gran parte di loro saranno interessati anche al Tricolore Assoluto e Master, che torna per la sesta volta in Romagna, e che vedrà la Consigliera Nazionale Fidal, Ester Balassini, consegnare le medaglie maschili e femminili. Ulteriori omologazioni vengono da Iuta Italia, che allestirà durante la gara l’Assemblea Nazionale, dalla Uisp, Challenge Romagna-Toscana e dal Comitato Podistico Ravennate.
Sarà anche la seconda tappa del Trittico di Romagna, dopo la “Maratona del Lamone”, ad un mese dalla “100 Km del Passatore”, che lo concluderà.
Prima della partenza sarà osservato 1’ di raccoglimento per ricordare Papa Francesco, appena scomparso. La lista dei top runners, che scatteranno in testa alle 8,30 da Piazza Bernardi, va delineandosi, e sarà caccia ai record di Lachgar (2.48’48”) e della Fujisawa (3.22’37”), con quest’ultima in lizza per il terzo anno consecutivo, contro la riminese Federica Moroni, la ceka Pastorova (oro alla Ultramaratona del Conero), e la finlandese Hoonkala, campionessa in carica. Tra le outsider si fanno preferire la danese Petersen, la polacca Romanska, l’azzurra Bergaglio, la Ciaramella (bronzo Tricolore) e la lughese Valgimigli. All’ultimo momento si è iscritta anche l’Azzurra di cross, nata in Kenya, Maria Gorette Subano, capace di correre la maratona di Berlino 2024 in 2.38’45”.
In campo maschile il keniano Njeri cerca finalmente il colpaccio, contro il capoverdiano Jailson Oliveira, il croato Jadrijev, il brasiliano Bastos Barros, il francese Duelpech, il danese Faurschou ed a caccia del Tricolore (che manca sul gradino più alto del podio dal 2009 con Zenucchi) i naturalizzati Oukhrid, e Jbari, Milani (10° al Mondiale di 100K in India), Parisi, Colgan, Generali (oro alla Maratona del Lamone) ed i romagnoli Bartolotti, Reggidori e Rocco.