Con voto unanime e staccando di parecchi punti gli altri concorrenti, la sedicenne faentina Alice Mordenti, stravince la 44a edizione del Pavone D’oro.

Alice è stata incoronata da una giuria composta da dieci esperti del settore, per il primo anno senza Pape Gurioli storico presidente, scomparso il 12 marzo scorso. A prendere il suo posto, la soprano Federica Caseti Balucani, che per anni ha collaborato con il compositore e arrangiatore marradese. Sono stati tenuti in considerazione però anche i voti del pubblico in sala, espressi anche quest’anno attraverso il voto live online. Alice Mordenti si è aggiudicata il prestigioso premio in ceramica della Bottega d’Arte Gaeta, che continua la tradizione di realizzare un’opera d’arte unica per il vincitore. Sedici anni appena, Alice frequenta il terzo anno del liceo linguistico di Lugo ed è al suo esordio nella categoria C. Ha però già una lunga esperienza come cantante, perché ha partecipato a diversi musical e calcato il palco del Pavone D’Oro nelle altre categorie. “Non mi aspettavo di vincere– ha dichiarato a caldo – e un po’ mi dispiace perché non potrò più cantare al Pavone nei prossimi anni ”. Oltre al canto, Alice pratica danza, recitazione e suona l’ukulele.

A consegnare il prestigioso premio, il sindaco, Massimo Isola, che ha ricordato l’importanza del concorso per Faenza. “Una manifestazione bellissima – ha detto Isola – che unisce e che fa bene alla salute pubblica e alla città. Uno spettacolo così vivo dopo oltre cinquant’anni ha senza dubbio delle cose da dire, specialmente in anni in cui la nostra città è stata profondamente ferita”.

Insieme al sindaco, anche don Marco Ferrini che ha portato i saluti del vescovo della Diocesi di Faenza-Modigliana monsignor Mario Toso. “La magia che si crea in queste serate è unica – ha detto don Marco – e la differenza tra chi organizza e chi partecipa è sempre più sfumata.” Don Marco ha poi raccontato un aneddoto. “Una nostra amica – ha ricordato – mi ha consegnato una medaglietta trovata in un mercatino dell’antiquariato”. Sopra c’era incisa la data “1969”, e la scritta “prima edizione del Pavone D’Oro”.

Gli altri vincitori

Ad aggiudicarsi la vittoria della categoria C è stato invece Matteo Violani. Matteo ha partecipato fin da piccolo alla manifestazione sia come concorrente sia come membro del coro delle voci bianche. Ora ha raggiunto i limiti di età. “Sono dispiaciuto di lasciare questa gara– ha detto – un’iniziativa importante per il nostro territorio”.

La piccola Matilde Gubellini ha vinto invece la categoria A, portando sul palco del Masini con incredibile grinta il brano “L’amica mia fantasma”, sbaragliando  gli altri concorrenti.

A vincere la categoria B è stata Sofia Bertaccini con il brano “Ti sento” dei Matia Bazar, particolarmente impegnativo, specie per la sua età.

I premi speciali

Nel corso della serata sono stati  consegnati anche i tre premi speciali, assegnati dal comitato organizzativo ed offerti dai componenti degli Angeli Neri (lo storico complesso faentino del primo Pavone D’Oro) Franco Ballardini e Pino Babini.

– il Premio della Critica, intitolato da quest’anno a Pape Gurioli, oltre che a Giancarlo Alboni è stato assegnato invece a  Camilla Alvisi. A premiare è stata la soprano Federica Caseti Balucani, per la prima volta in qualità di presidente della giuria tecnica. “Per me è un onore essere qui in questa veste, ma è anche difficile – ha dichiarato commossa – La collaborazione artistica e l’amicizia con Pape è stata lunga e profonda”. Tra i membri della giuria tecnica anche Ariane Salimata Diakite, performer blues e jazz a Viva Rai2!, corista di Laura Pausini e Irama.

– il Premio Simpatia, intitolato a Maurizio “Re” Tramonti, è andato a alla 3a B della Scuola d’infanzia Girasole, distrutta dall’alluvione. La loro partecipazione al concorso è stata per tutti segno di speranza e rinascita.

– il Premio Fedeltà, intitolato a Domenico Bendoni,  è stato vinto da  Ilaria Sozzi.

Le scuole

Vince invece la categoria scuole la classe 2a B della scuola elementare Tolosano. A premiare la classe vincitrice è stata Martina Laghi, Assessora alla Scuola, Formazione e Sport. “E’ una meraviglia vedere come le scuole aderiscano a questa iniziativa – ha dichiarato Martina Laghi – Fare cantare una classe intera richiede tanto impegno e pazienza. Questa è la scuola bella che ci piace, quella che fa comunità e questo è motivo di grande orgoglio”. A ritirare il premio la dirigente scolastica del Tolosano, Maria Vittoria Marino che è  anche pianista e musicista. “La musica è vita – ha affermato – per questo siamo stati entusiasti di partecipare a questo progetto”.

Lo staff

Il format della manifestazione si rivelato vincente anche quest’anno: musica al 100% live grazie alla storica band del Pavone d’Oro, ai musicisti di Artistation, ai due cori delle voci bianche (diretto da Daniela Peroni) e del Pavone D’Oro.  A condurre le serate sono  stati  Enrico Palli, Sandro Bucci, Mattia Delpopolo e Simone Leonardi.

Ad aprire tutte le serate  è stato un brano del musical “The greatest show man” ispirato alla storia della nascita del circo e animato dalla Compagnia del Cancello, che ha abilmente supportato il tema di questa edizione 2025. Di grande effetto anche la partecipazione del coro faentino Voices of Joy che festeggia quest’anno i 25 anni di attività.