Questa mattina 40 giovani universitari sono stati ospiti dei terminal portuali Sapir e TCR (società partecipata Sapir e Contship Italia) nel porto di Ravenna. Si tratta degli iscritti al Master in Diritto penale dell’Impresa e dell’Economia (V edizione), diretto dalla prof. avv. Désirée Fondaroli, ed al Master in Diritto marittimo, Portuale e della Logistica (I edizione), diretto dalla prof. avv. Greta Tellarini.
Entrambi i Master, che hanno sede didattica presso il Campus di Ravenna, sono istituiti dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna, in collaborazione con AdsP, Ordine degli Avvocati di Ravenna, Confindustria Romagna, oltre che con molte imprese del territorio e del mondo della portualità.
I Master offrono agli iscritti la possibilità di approfondire le tematiche giuridiche d’impresa nei rispettivi settori, consentendo la formazione di professionisti specializzati.
A salutare gli iscritti ad entrambi i master, Riccardo Sabadini, presidente di Sapir, che ha illustrato le prospettive di sviluppo della società, in particolare negli ambiti della logistica e dei nuovi servizi portuali. Con lo stesso intendimento il presidente di TCR Giannantonio Mingozzi e il responsabile operativo del terminal container Federico Masotti hanno poi introdotto la visita, sottolineando come “i notevoli investimenti compiuti in questi anni hanno elevato sia la competitività delle operazioni di imbarco e sbarco sia la qualità dei servizi a disposizione delle linee e delle utenze navali”. Ravenna è l’unico porto della Regione ed il proprio sviluppo “va a beneficio di tutta l’economia emiliano romagnola e rappresenta una ottima opportunità di studio e poi di lavoro per i neolaurati e coloro che intendono sviluppare la loro professionalità in ambito portuale” hanno concluso Mingozzi e Masotti. Dopo la visita al terminal container è seguito l’incontro con i tecnici della Sapir e la visita al terminal della società.