In questo eccezionale periodo di emergenza sanitaria che ha sconvolto le nostre abitudini e la nostra socialità, a tutta la popolazione è stato chiesto l’impegno di fare la propria parte, restando a casa e limitando al minimo indispensabile gli spostamenti fuori casa. Tuttavia, esistono delle fasce di cittadinanza che sono più esposte al rischio epidemiologico e per cui l’auto-isolamento assume notevole importanza: anziani, persone con patologie pregresse e immunodepressi, che più di altri rischiano di essere contagiati dal virus con rischi elevatissimi per la loro salute. Proprio per salvaguardare queste persone, da qualche settimana è stato attivato a Faenza un servizio gratuito di consegna a domicilio di spesa e farmaci da parte di alcuni Rioni faentini.
Spesa alimentare, farmaci e commissioni urgenti: come nasce l’idea di fare rete
Agli inizi di marzo, alcuni giovani del Rione Rosso proposero al Capo Rione Gianluca Maiardi di mettersi al servizio della comunità faentina, offrendo un servizio di consegna a domicilio di spesa alimentare e farmaci rivolto alle categorie più fragili residenti nell’area rionale (inclusi i non soci) e ai soci rionali in tutta l’area comunale. Il desiderio era quello di mettersi al servizio della comunità in questo momento così complicato, cercando di offrire un aiuto a chi si trova in difficoltà. Il Consiglio del Rione accolse subito positivamente l’idea, muovendosi poi in tempi rapidi per capire come offrire questi servizi nel rispetto delle leggi e delle ordinanze vigenti in materia. Dopo aver reperito tutti i dispositivi di protezione individuale necessari all’espletamento del servizio e istruito i volontari al rispetto di norme igieniche e distanza di sicurezza, è stata attivata una chat su Whatsapp in modo da filtrare le varie richieste ai volontari. Il 10 marzo viene diffusa a mezzo social la notizia di questo servizio, che a distanza di oltre un mese continua ad essere operativo. Nel giro di pochissimi giorni, la stessa attività di volontariato viene accolta con grande favore anche da altri due Rioni cittadini: il Rione Giallo e il Borgo Durbecco. Sono circa cinquanta i volontari che hanno dato la loro disponibilità, per lo più giovani tra i 20 e 30 anni, anche se il range d’età di tutti i volontari è tra i 18 e i 60 anni. La priorità di assistenza viene data alle categorie più in difficoltà: anziani e bisognosi residenti nell’area del Rione, ma si esce anche all’esterno della città se ci sono reali necessità e le richieste vengono eseguite il giorno stesso o al massimo entro il giorno successivo. Spesa, farmaci, pagamento di bollettini in posta, il metodo è sempre lo stesso: si contatta il Rione che suddivide poi le richieste tra i vari volontari.
“La volontà dei Rioni coinvolti è quello di essere membri attivi della cittadinanza, un punto di riferimento per chi deve stare in auto-isolamento, perché in questo momento di difficoltà i Rioni vogliono fare la loro parte nel dare un aiuto concreto ai loro concittadini”, come racconta il Capo Rione del Borgo Durbecco Filippo Rava “Oltre ad operare indipendentemente sui vari territori di competenza, i Rioni hanno scelto di fare squadra unendo le loro forze per essere di supporto l’uno all’altro, creando con gli altri Rioni una chat comune per fare fronte ad eventuali difficoltà”.
“Così, i Rioni si sono coordinati con una unica centrale organizzativa, per cui può consegnare indifferentemente il volontario di un Rione o di un altro – come spiega Daniele Lama coordinatore dei volontari del Rione Giallo – in caso uno di loro si trovasse a fronteggiare un alto numero di richieste. Ad oggi, dopo oltre un mese di attività, i volontari rionali sono impegnati in circa trenta uscite giornaliere, effettuando complessivamente centinaia di consegne a domicilio“.
Riconoscibilità e sicurezza
Fare squadra diventa importante anche per offrire alla cittadinanza il migliore servizio possibile, cercando di risolvere insieme anche le varie problematiche, come l’importanza di farsi riconoscere con sicurezza : si ricorda infatti che tutti i volontari dei Rioni, oltre ai dispositivi di protezione individuale, indossano il foulard del Rione e portano con sé il tesserino di riconoscimento e comunque i volontari rionali si recano unicamente laddove è stato richiesto il loro intervento, previo contatto telefonico. A garanzia di tutti si precisa dunque che nessun rappresentante dei Rioni suonerà alla vostra porta se non è stato da voi richiesto l’intervento attraverso gli appositi canali.
L’unione di colori per il bene comune
“In un momento storico che inevitabilmente ci porta a tenere le distanze, vedere la gioia negli occhi delle persone costrette in casa all’arrivo dei volontari, è sicuramente fonte di grande gratificazione per i rionali. Sono molti gli anziani che si affezionano a volti e nomi, creando nuovi legami che sicuramente ci si porterà dietro anche in futuro. Alcuni volontari immortalano il momento della consegna con autoscatti ‘a distanza’, con l’obiettivo di creare una raccolta di immagini e racconti, per non dimenticare. Il desiderio, quando si ripartirà, è quello di incontrare tutti coloro che sono stati aiutati, perché il mondo rionale è fatto di legami che anche in questo periodo si continuano a coltivare, anche se in una forma diversa. In questa sfida inedita che sta cambiando la socialità e le forme di condivisione, i Rioni faentini scelgono quindi di unire i loro colori per poter offrire i servizi migliori facendo comunità. Ad appoggiare e sostenere l’iniziativa dei tre Rioni impegnati nell’attività di volontariato ci sono anche il Rione Nero e il Rione Verde, come confermato dal Comitato Palio dello scorso 10 aprile. Anche i Rioni che non sono attualmente attivi sul fronte del volontariato Covid-19, infatti, supportano col passaparola questa forma di volontariato, così come quello portato avanti dalla Croce Rossa. Lo spirito dei Rioni che da sempre poggia le sue basi sul ruolo cruciale dei volontari, si muove come gruppo unito di fronte a questa emergenza sostenendo con forza un principio caro a tutto il mondo rionale, quello della condivisione”.
Oltre alla consegna spesa e farmaci, per i Rioni si sono poi recentemente aggiunti altri servizi come quello a supporto della Pubblica Assistenza per ritirare presso le famiglie le consegne per i malati ricoverati in ospedale e la consegna alla Pubblica Assistenza, che provvede poi alla fase successiva della consegna dentro l’ospedale.
Inoltre, a partire da questa settimana i volontari dei Rioni collaboreranno anche con la Biblioteca Comunale Manfrediana per la consegna dei libri in prestito a domicilio. Il servizio prevede la consegna direttamente a casa in busta chiusa di un massimo di 3 libri e 3 DVD a persona, mentre il ritiro dei libri prestati sarà a carico dei richiedenti in un momento successivo, dopo la riapertura al pubblico della Biblioteca.
Come usufruire del servizio
Per usufruire del servizio dei Rioni è sufficiente contattare i numeri lasciati a disposizione. La richiesta verrà presa in carico e si verrà ricontattati per conoscere il nome del rionale che verrà a ritirare le richieste a domicilio. Fatta la spesa, verrà recapitato a casa quanto richiesto, con scontrini e il resto dovuto.
Rione Rosso: 3285568969 tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00
Rione Giallo: 3703699308, tutti i giorni dalle 9.00 alle 14.00
Borgo Durbecco: 3923720116, tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00