I 25 nuovi box per autovelox che il Comune di Ravenna ha deciso di posizionare nelle strade soprattutto del forese per limitare la velocità dei mezzi in transito è al centro di un’interrogazione depositata da Fratelli d’Italia in consiglio comunale che chiede informazioni riguardanti i costi delle installazioni.

L’interrogazione è a firma del vicecapogruppo Renato Esposito:

Premesso

Il sempre maggior introito per le casse comunali relativo alla voce violazioni e ammende al codice della strada che di fatto contribuisce in maniera significativa al bilancio comunale, vede un ulteriore passo avanti  nell’opera di penalizzazione del cittadino automobilista

Vista

la decisione della Giunta Comunale che in data 4 novembre ha approvato il progetto di installazione di box dissuasori rallentatori di velocità in 25 punti del territorio comunale;

Considerato

che tale decisione inciderà sulle casse comunali, oltre che su quelle degli automobilisti, residenti o meno, che transiteranno sul nostro territorio

si interroga il Sindaco e la Giunta Comunale per sapere:

1. Perché non si potenzia la presenza di pattuglie della Polizia Municipale sull’intero territorio comunale, considerando che la presenza visibile di una divisa sulla strada rappresenta uno strumento di dissuasione più che efficace per gli automobilisti indisciplinati;

2.  A quanto ammonta il costo totale dell’installazione dei suddetti autovelox, quale ditta si è aggiudicata l’appalto, qual è il costo annuale di manutenzione di detti strumenti, e quanti anni dura il contratto di manutenzione.

3.  A quanto ammonta l’importo inserito nel bilancio consuntivo relativo alla voce Multe e Ammende per violazioni al codice della strada per gli anni 2018- 2019- 2020.

E per la stessa voce l’importo inserito nel bilancio di previsione per l’anno 2021.

4.   per gli anni 2018- 2019- 2020 si chiede di conoscere l’importo destinato ed effettivamente utilizzato, come previsto dall’articolo 208 del Codice della Strada.   

5.     Se non si ritiene opportuno cambiare l’approccio con i nostri concittadini effettuando una visibile opera di prevenzione e non solo di repressione, con la presenza costante di pattuglie della Municipale sulle nostre strade. Insomma evitare di considerare i ravennati solo e soltanto delle “mucche da mungere”.”