Lugo si prepara a celebrare il 79° anniversario della Liberazione con cerimonie in centro e nelle frazioni.
Giovedì 25 aprile alle 9.15 in piazza dei Martiri la celebrazione sulla rampa della Rocca con gli interventi del Sindaco e della Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna.
Alle 10, presso il ponte sul fiume Senio della strada provinciale San Vitale, la deposizione delle corone ai cippi commemorativi. Alle 10.30, “L’argine canta la libertà” con i suoni, la voce e il canto di John De Leo e la chitarra di Fabrizio Tarroni. Il momento musicale fa parte della camminata della Liberazione “Nel Senio della memoria” che attraversa anche quel punto dell’argine.
Nelle frazioni tanti appuntamenti che prevedono la partecipazione di rappresentanti dell’Amministrazione Comunale.
A San Potito alle 8.30 nel piazzale della Chiesa deposizione di una corona al monumento ai Caduti della prima e seconda guerra mondiale. Dalle 10 alle 12, lungo l’argine del Senio a San Potito, l’associazione Amici di San Potito partecipa alla camminata “Nel Senio della memoria” con la presentazione del libro “E la vita scorre sul fiume” e installazione di pannelli informativi e brevi improvvisazioni teatrali.
A Voltana, alle 8 nel piazzale della Casa del Popolo, corteo fino ai cippi dei caduti a Giovecca e Belricetto dove verranno deposte le corone. Alle 9, nella chiesa parrocchiale, la s. Messa in ricordo dei caduti di tutte le guerre. Alle 10.15, nel piazzale della Casa del Popolo, il corteo con la banda musicale per deporre le corone ai cippi dei partigiani caduti con arrivo al monumento in piazzale Staffette Partigiane dove viene celebrata la Liberazione assieme all’ANPI.
A Giovecca, alle 10.30 davanti alla Casa del Popolo, partenza del corteo verso il piazzale del cimitero; alle 10.30 momento celebrativo della Liberazione e alle 11 deposizione delle corone ai cippi dei caduti.
A Ca’ di Lugo, alle 9.30 nel giardino del Centro civico, celebrazione della Liberazione e poi corteo per deporre la corona al cippo dei Bartolotti sul ponte Santerno.
A San Lorenzo, alle 10.15 ritrovo in piazza 8 marzo e corteo verso il cimitero per deporre la corona ai caduti e poi al monumento in piazza ai Caduti e infine alla lapide in memoria di Paolo Medici al Centro civico accompagnati dalla tromba del maestro Matteo Fiumara. Alle 11 celebrazione della Liberazione con gli interventi delle autorità e dell’Anpi. Alle 12 nel parco del Centro civico la maccheronata offerta dall’organizzazione e accompagnata da musica popolare.
A Santa Maria in Fabriago, alle 9.30 partenza del corteo dal Centro civico fino al monumento ai Caduti di fronte all’ex caserma in via Bordocchio e poi vicino al cimitero di Campanile. In entrambi i luoghi deposizione di una corona.
A Villa San Martino, alle 8.30 ritrovo nell’area verde intitolata ai Caduti del polverificio Randi da dove parte il corteo verso il cippo di Caduti della seconda guerra mondiale, vicino alla chiesa arcipretale, per celebrare la Liberazione.