“È una grandissima soddisfazione sapere che il Campus universitario di Ravenna di Unibo è sempre più attrattivo ed è quello che registra nel 2020 una crescita maggiore di iscritti. Si tratta di un traguardo storico raggiunto con la collaborazione e il lavoro di squadra tra Unibo, Comune e Provincia di Ravenna, Fondazione Flaminia, Fondazione cassa di risparmio di Ravenna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e anche altre importanti realtà del territorio. Un ringraziamento in particolare va alla presidente del campus Elena Fabbri per lo straordinario lavoro svolto.
Quest’anno con grande gioia abbiamo inaugurato il nuovo corso in Medicina e Chirurgia; nel 2021 partiremo con i lavori, in fase di aggiudicazione, per l’ampliamento della sede di Scienze Ambientali per quattro milioni e mezzo di euro d’investimento; è in via di conclusione, nel mese di aprile, il primo step di lavori di ristrutturazione del Centro ricerche marine e stiamo attendendo l’esito della candidatura di un progetto al bando regionale, che permetterà l’ultimazione della messa a punto dei locali dove sorgerà l’incubatore d’impresa, un punto di relazione strutturata fra startup, aziende e ricerca universitaria.
Inoltre continuiamo a sostenere con forza la Fondazione Flaminia, importantissimo perno e collettore per tutto ciò che concerne il diritto allo studio, i servizi agli studenti, i tirocini, il sostegno all’attività didattica, etc.
Il Corso di Medicina e Chirurgia determinerà, da solo, un incremento di studenti fra i 500 e gli 800, a seconda dello sviluppo dei numeri, stessa cosa per i corsi in beni culturali neo istituiti, ma anche per le attese Lauree magistrali in Ingegneria logistica a servizio del porto e anche per quello che si deciderà nella nuova convenzione con Giurisprudenza, dalla quale mi auguro possa partire una nuova e molto attesa Laurea Magistrale in ambito giuridico, che completi il corso di studi triennale in GIPA.
Un contributo fondamentale al nostro campus viene anche dal territorio faentino, che oltre alle attività sulla chimica dei materiali ed enologia, può candidarsi a diventare sempre di più un polo di alta formazione per le professioni sanitarie che dovrà crescere nei prossimi anni, seguendo lo sviluppo degli investimenti in salute e l’importanza del ruolo dei professionisti che forma.
Il nostro Campus universitario è un’assoluta priorità, siamo convinti che rappresenti un valore fondamentale di arricchimento e continueremo ad investirvi risorse economiche e progettuali per valorizzarlo e implementarlo sempre di più.
In questo momento storico in particolare, in cui ci troviamo ad essere tutti in parte disorientati e allarmati rispetto al domani, sapere che i ragazzi e le ragazze trovano nel nostro territorio e nel nostro Campus un punto di riferimento in cui investire per il proprio futuro e la propria crescita, è meraviglioso e ci rende profondamente orgogliosi”.