Si è svolto oggi, in videoconferenza, il 148° annuale di fondazione del corpo di Polizia Locale di Ravenna. L’incontro è stata l’occasione per fare un bilancio delle attività svolte durante tutto il corso del 2020, anno segnato dall’emergenza sanitaria che ha inevitabilmente cambiato anche il lavoro degli agenti. Per citare alcuni numeri, i verbali accertati sono stati oltre 78mila, mentre 256 sono state le patenti ritirate e 289 i verbali elevati ai sensi della normativa emanata a contrasto della emergenza sanitaria. Durante la videoconferenza, il comandante Andrea Giacomini ha colto l’occasione per ringraziare il lavoro svolo dagli agenti, rendendo noto che diversi sono stati i positivi tra il corpo della Polizia Locale, e che attualmente un giovane agente è ricoverato in ospedale per complicanze causate dal virus. Al termine della conferenza, alla quale hanno preso parte anche il sindaco di Ravenna Michele de Pascale e il vicesindaco Eugenio Fusignani, sono stati inoltre conferiti gli encomi agli agenti più meritevoli.
Encomi del Sindaco.
1. Alla Commissaria Superiore incaricata di posizione organizzativa Alessandra Bagnara, al Commissario Capo Pietro Santini, al Commissario Stefano Bravi, all’Ispettrice Superiore Roberta Ducci, agli Agenti Francesco Mathias Mazzotti, Nicola Rossi, Lucia Vitali, Maria Longo, Ciro Di Martino, Beatrice Pompignoli, Maurizio Leone.
“Ufficiali e agenti di polizia giudiziaria, intervenuti per primi in soccorso della vittima di una rapina, commessa poc’anzi, da uno sconosciuto, armato di pistola, in pieno giorno, nei dintorni del centro cittadino, per sottrargli la somma di 400 euro, avviavano immediate indagini avvalendosi, anche, delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza comunali, addivenendo, in meno di 48 ore, all’identificazione dell’autore del crimine e alla sua localizzazione in una struttura alberghiera di Ravenna. Sottoposto, il malvivente, a fermo di indiziato di delitto e associato, il medesimo, al carcere, gli operanti, all’esito di perquisizioni e di ulteriori indagini, deferivano all’Autorità Giudiziaria altri due complici e sottoponevano a sequestro due documenti soggetti a contraffazione e una replica di arma da fuoco, nonché 22,36 grammi di Mariyuana ed il provento di una connessa attività di spaccio di droga pari a 485 euro. La celere risoluzione del caso, fonte, inizialmente, di diffuso e dibattuto allarme tra i residenti del centro e dei quartieri limitrofi, consentiva di esaltare pubblicamente l’immagine della polizia locale e di consolidare, nei riguardi del Corpo, il sentimento di fiducia da parte dei cittadini e delle istituzioni della Città”. (Ravenna, 28 aprile 2020)
2. Al Commissario Alessandro Pastorino, all’Ispettore Silvio Ricci e agli agenti Michela Fusella, Gianluca Bianchi, Roberta Tonelli, Marco Sangiorgi, Cristian Legari, Dario Barbaro, Stefania Magnani e Rocco Penazzi.
“Ufficiali e agenti di polizia giudiziaria, nel corso di una complessa e rischiosa esecuzione di provvedimento giudiziale di “allontanamento dalla casa familiare” di tre minorenni, al cui compimento, il loro padre, detentore, tra l’altro, di alcuni pericolosi esemplari di fauna tropicale, si stava opponendo barricandosi in casa con l’intenzione di uccidere ed incendiare l’intero nucleo familiare, effettuavano intervento risolutivo che consentiva, con l’uso della forza, di irrompere nell’abitazione, immobilizzare l’uomo, rendere inoffensivi gli animali e, soprattutto, recuperare, celermente e senza ulteriori inutili traumi, i tre bambini, affidandoli finalmente all’accudimento delle qualificate figure designate dal Giudice competente. Chiaro esempio di professionalità, padronanza delle tecniche operative e coraggioso slancio nell’adempimento del proprio dovere”. (Ravenna, 8 settembre 2020)
3. All’Ispettore Superiore Michelangelo Montefiori e all’Assistente scelta Monica Minelli.
“Ufficiale e agente di polizia giudiziaria, raccoglievano con competenza e umanità la denuncia di un episodio di violenza sessuale commessa, nel corso della serata, in danno di una giovane donna che rientrava in casa dopo il lavoro. Immediate, accurate e ininterrotte indagini, consentivano, anche grazie al contributo delle immagini dei sistemi di videosorveglianza comunali, di risalire all’identità dell’autore e di deferirlo all’Autorità Giudiziaria minorile, contribuendo, così, a mitigare gli effetti, comunque traumatici, dell’evento e a restituire, alla vittima e ai cittadini, il senso atteso di Sicurezza ed una percezione di efficacia dell’operato della Polizia locale, in linea con le loro aspettative. Chiaro esempio di competenza e capacità professionale”. (Ravenna, 21 marzo 2020)