Ogni anno, il 14 novembre, si celebra la Giornata Mondiale del Diabete. Questa celebrazione, voluta dall’International Diabetes Federation, ha visto da oltre 20 anni, in oltre 170 Paesi del mondo, scendere nelle piazze di tutta Italia, e soprattutto della Romagna, le associazioni dei pazienti e i team delle diabetologie nell’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla importanza della prevenzione e di una attenta gestione del diabete. Quest’anno la Giornata Mondiale del Diabete sarà celebrata virtualmente con numerose iniziative. E, nel 2020 questa celebrazione vuole ricordare il ruolo centrale degli infermieri nei percorsi di cura delle persone con diabete, adulti e bambini.
“Gli infermieri diabetologi offrono un supporto essenziale e insostituibile, perché rappresentano l’avamposto di prossimità del team diabetologico rispetto ai bisogni dei pazienti, e con questa loro vicinanza riescono spesso a decifrare e risolvere, in modo estremamente pratico, difficoltà dei pazienti”, sottolinea Paolo Di Bartolo, responsabile della Rete di Diabetologia AUSL della Romagna. “In particolare in questi momenti di emergenza sanitaria gli infermieri delle diabetologie hanno espresso la loro capacità di stare vicino a tutti noi risolvendo i dubbi, facilitando la soluzione alle molteplici difficoltà che le persone con diabete incontrano proprio in questi giorni. Perciò ci siamo sempre impegnati per far si che nei team di diabetologia la componente infermieristica fosse adeguata ”, afferma Silvia Mambelli, direttore della Direzione Tecnica Infermieristica della AUSL della Romagna.
Paolo Di Bartolo, infine, lancia un messaggio importante: “In Romagna sono oltre 68.000 le persone con diabete, di queste 290 in età pediatrica. Si deve ricordare a questi amici e alle loro famiglie, come Covid-19 e diabete possano essere una accoppiata pericolosissima. Ma non dobbiamo spaventarci! Possiamo proteggerci e questo non solo con l’uso costante della mascherina, mantenendo il distanziamento sociale e igienizzando le mani, ma anche e soprattutto facendo ogni sforzo per mantenere le glicemie sotto controllo. Continuità nella assunzione della terapia, monitoraggio delle glicemie, dieta ed esercizio fisico, sono la chiave per prevenire e in caso di contagio uscire indenni da questa temibile malattia”.