Giovedì 21 novembre la “Sala delle Rose” del Ristorante “La Campaza” ha ospitato il “Charity Dinner IOR” di Ravenna, evento di raccolta fondi del calendario natalizio dell’Istituto Oncologico Romagnolo a sostegno della lotta contro il cancro sul nostro territorio. Come per le cene delle vicine province anche in questo caso la partecipazione di pubblico è stata convinta: sono state 131 le persone che si sono sedute a tavola, per un incasso di circa 17.000 euro che andranno a favore della buona causa per cui era stata organizzata l’iniziativa. I contributi saranno infatti utilizzati interamente allo scopo di acquistare un innovativo ecografo di ultima generazione, in grado di identificare anche lesioni microscopiche: un bell’aiuto per lo staff del dott. Francesco Catania ma soprattutto per le donne che afferiscono alla sua unità. La serata di ieri è stato solo il primo passo di un crowdfunding, pubblicato sulla piattaforma che l’Istituto Oncologico Romagnolo ha creato appositamente per le richieste degli staff di cura a cui il Sistema Sanitario non riesce a rispondere, www.insiemeachicura.it.

«Ogni anno, in Emilia-Romagna, vengono diagnosticati circa 1500 tumori ginecologici – ha spiegato Fabrizio Miserocchi, nel corso della serata – individuare per tempo questa malattia significa aumentare considerevolmente le prospettive di guarigione e sopravvivenza di donne, mamme, sorelle, figlie. La tecnologia ci mette oggigiorno a disposizione strumentazioni in grado di individuare le lesioni anche nelle fasi iniziali: sono sicuramente costose, ma è un prezzo giustificato per la differenza che possono fare per tante famiglie. L’Istituto Oncologico Romagnolo, d’altronde, nasce proprio per questo: raccogliere le necessità dei reparti del territorio affinché i nostri professionisti possano offrire la miglior presa in carico possibile e riportarle ai tanti cittadini, aziende e realtà solidali che vogliono fare la differenza nella maniera più efficiente e utile possibile per il benessere di tutti».

La serata è stata anche un’occasione per celebrare le tante collaborazioni che l’Istituto Oncologico Romagnolo ha in essere con il “Santa Maria delle Croci” e i suoi medici. A questo proposito, nello spirito di un evento che ha focalizzato la propria attenzione sulla prevenzione e la diagnosi precoce, sono intervenuti il dott. Ignazio Stanganelli e la dott.ssa Dolores Santini, rispettivamente Direttore della Skin Cancer Unit IRST-IRCCS con sede a Ravenna e Responsabile del Centro di Prevenzione Oncologica della provincia bizantina. Quest’ultima, in particolare, ha portato la propria testimonianza di quanto le nuove tecnologie aiutino i professionisti della cura nel proprio lavoro, dopo il taglio del nastro avvenuto a marzo 2024 di un altro ecografo di ultima generazione, del valore di circa 30.000 euro, donatole sempre da IOR in collaborazione con Rosetti Marino Spa nell’ambito della tradizionale, annuale iniziativa denominata “Together for Life”, raccolta fondi che ha coinvolto ben 60 donatori. «Molto presto taglieremo il nastro del nuovo Reparto di Chirurgia, diretto dal prof. Giampaolo Ugolini, che ha subito un’importante opera di umanizzazione al fine di rendere le degenze sempre più accoglienti per chi in quelle stanze deve trascorrere un periodo di sofferenza e anche a vantaggio di coloro che, in quelle corsie, trascorrono più tempo che a casa, al servizio della comunità bisognosa», ha concluso sempre Miserocchi.