In tanti, ieri sera a San Pietro in Vincoli, hanno festeggiato i 100 anni di Domenico Graziani; all’Agriturismo “La Spagnera” autorità, amici e concittadini si sono uniti agli esponenti del PRI Eugenio Fusignani e Giannantonio Mingozzi che hanno premiato l’esemplare militanza nell’Edera di Domenico e dei suoi fratelli, ricordando anche Terzo, deceduto all’età di 103 anni nell’ottobre del 2013. Fusignani, segretario del PRI e vicesindaco, ha sottolineato il “coraggio del fante combattente Graziani, catturato nei Balcani dai tedeschi e liberato nel maggio del 45 quando torna a San Pietro in Vincoli e rafforza la sua fedeltà all’Edera”. Mingozzi ne ha ricordato “le qualità umane e le capacità in agricoltura ed in tanti mestieri, un vero esempio patriottico, civico e di grandi ideali morali, che fa onore a San Pietro in Vincoli, il  paese di Aurelio Orioli repubblicano, perseguitato dai fascisti e sepolto a Parigi”.
Silverio Gaudenzi, presidente della sezione ravennate Combattenti e Reduci, ha ricordato che il compleanno cadeva l’8 aprile scorso ma per le restrizioni della pandemia si è deciso di rinviare la cerimonia ad oggi e, assieme al figlio Italo Graziani ed al segretario della sezione PRI Daniele Roncaglia, hanno letto e consegnato le attestazioni di affetto offerte da invitati e autorità presenti.
Nella foto i figli di Graziani con Fusignani e Mingozzi festeggiano i cento anni di Domenico